4. La Storia : il primo intervento di San Marino a Borghi d'Europa a Monghidoro

 

L’Italia del Gusto aveva celebrato "Bologna; capitale del Gusto" a Monghidoro.

Le bellezze naturali di Monghidoro e la calda ospitalità di questo borgo, posto a cavallo dell’Appennino, avevano conquistato i giornalisti della rete d'informazione.

La ragione per cui l’Associazione L’Italia del Gusto aveva deciso di presentare nel 2008 le attività del quarto anno della Manifestazione “Bologna, capitale del Gusto”, non in città, come nelle precedenti edizioni, ma a Monghidoro, erano molteplici. Non solo per la bellezza del paesaggio, che già avrebbe giustificato ampiamente la scelta, ma anche perché questo Borgo di montagna, posto a cavallo dell’Appennino, a 55 chilometri da Bologna e 49 da Firenze, sembrava simboleggiare lo spirito di interculturalità che costituiva il tema dell’anno 2008 proposto dal Consiglio d’Europa e che L'Italia del Gusto intendeva celebrare. Già l’antico nome del paese: “Scaricalasino” indica questa specificità, di essere punto di incontro e di ristoro per le varie carovane di asini (i camion di un tempo) che attraversavano l’Appennino. Il senso dell’ospitalità all’Osteria del Fantorno, ricostruita sui resti di un’antica locanda, assieme alla tipica bonomia bolognese dei Monghidoresi, aveva fatto abbandonare ogni incertezza. Questo paese era sembrato la perfetta realizzazione degli scopi de L’Italia del Gusto: orgoglio delle proprie tradizioni e stimolo alla loro conoscenza, senza per questo chiudersi in esse, ma anzi offrendo sia dialogo che ospitalità.

Il Forum del Gusto, promosso dal Comitato “Bologna, Capitale del gusto”, si era tenuto presso il Municipio di Monghidoro, sotto il Patrocinio della Regione Emilia Romagna e della Civica Amministrazione.

All'incontro aveva partecipato il Segretariato di Stato per il Turismo della Repubblica di San Marino. L'intervento, nel sottolineare la perfetta sintonia con le iniziative de L’ Italia del Gusto, aveva presentato i due Consorzi che promuovono le eccellenze della piccola Repubblica: il Consorzio Terra di San Marino ed il Consorzio Vini.